Le macchine da corsa con il loro fascino appassionano milioni di persone in tutto il mondo. Gli sport motoristici sono un’emozione e una passione che scorre nelle vene della maggior parte degli appassionati di auto.
Questi sport sono anche la migliore piattaforma per una casa automobilistica per mostrare la propria abilità e competenza ingegneristica. È un palcoscenico globale in cui tutte le regole tipicamente associate a un’auto da strada vengono meno e si decide chi produce l’auto più veloce.
Si tratta di una corsa a ostacoli, ma a differenza di altre, sono coinvolti sangue, sudore e un sacco di drammi, che rendono le corse uno degli eventi sportivi più emozionanti.
Nel corso degli anni si sono susseguite macchine da corsa performanti e non. Ma esiste anche una rara razza di auto da corsa che sono state così dominanti ed emozionanti da essere scomparse, ma mai dimenticate. Ecco le migliori macchine da corsa che hanno fatto la storia:
McLaren MP4/4
Quale modo migliore per iniziare questo elenco se non l’iconica e leggendaria McLaren MP4/4 con livrea Marlboro, pilotata nientemeno che da Ayrton Senna?
Questa è l’auto da corsa con cui Senna ha battuto il suo compagno di squadra Alain Prost vincendo 15 delle 16 gare di quell’anno, diventando così l’auto di F1 più dominante mai costruita. Dietro al pilota siede un V6 turbo da 1,5 litri Honda RA168E, che eroga 700 CV alle ruote posteriori.
Porsche 956
Il tempo di Stefan Bellof di 6 minuti e 11,13 secondi durante le qualifiche per la 1000 km del Nürburgring del 1983 è ancora il tempo più veloce sul Nordschleife. E se la Porsche 956 è riuscita a fare questo negli anni ’80, la dice lunga, no?
Inoltre, la Porsche 965 ha vinto la 24 Ore di Le Mans per quattro volte consecutive tra il 1982 e il 1985. L’auto da corsa era alimentata da un motore flat-six turbo da 2,6 litri, che sviluppava circa 625 CV.
Macchine da corsa vincenti, Nissan Skyline GT-R R32
Il nome Godzilla è entrato in scena con la R32 Skyline GTR e il suo dominio in vari eventi motoristici in Asia e Australia. Ha distrutto tutto ciò che le si opponeva e ha vinto 29 dei 29 campionati giapponesi per vetture da turismo (JTCC) a cui ha partecipato negli anni Novanta.
La BNR32 era alimentata da una versione modificata del 2,6 litri RB26DETT che produceva 550 CV in un’auto che pesava pochissimo.
BMW E30 M3
Come la R32 Nissan Skyline GTR, la prima M3 di BMW, la E30 M3 è stata una forza assoluta negli sport motoristici. A suo nome ci sono 7 campionati turismo, 2 campionati salita e 2 campionati rally, che la rendono una delle auto da corsa più versatili dopo la Porsche 911.
Sotto il cofano della M3 da turismo Gruppo A c’era un motore da 2,3 litri che produceva 300 CV a 8.200 giri/min.
Porsche 917
La 917 è una delle più incredibili macchine da corsa che ha aiutato Porsche a vincere Le Mans e a dominare le gare di durata. Nella sua ultima versione, la 917 era alimentata da un motore V12 turbo da 5,4 litri che sviluppava ben 1014 CV e raggiungeva una velocità massima di 239 miglia orarie. Difficile da battere oggi, e Porsche ha fatto tutto questo negli anni Settanta.
Esistevano numerose iterazioni della 917/20, ma la Pink Pig e la 917K (nella livrea Gulf) sono quelle più memorabili.
Ford GT40
La Ford GT40 non ha bisogno di presentazioni. È l’auto americana che ha sconvolto la Ferrari e il grande Enzo. Nel 1966, dopo anni di perseveranza, Ford si classificò 1-2-3 alla leggendaria 24 ore di Le Mans e ripeté la vittoria negli anni successivi.
Esistono diverse versioni della GT40: Mark I, II, III e IV. Le versioni successive della storica auto da corsa americana utilizzavano un V8 da 7,0 litri.
Macchine da corsa italiane, Lancia Stratos HF
Quando uscì, la Lancia Stratos era un alieno per il mondo automobilistico. Era un’auto costruita con l’unico scopo di dominare la scena dei rally e la prima a farlo.
Lancia non è un nome nuovo quando si parla di rally, ma l’auto più iconica del marchio italiano è la Stratos seguita dalla Lancia 037. Questa piccola ed eccentrica vettura vinse il Campionato del Mondo di Rally per tre anni consecutivi negli anni Settanta.
Mazda 787B
Probabilmente la più celebre auto da corsa giapponese di tutti i tempi, il curriculum della Mazda 787B non è così glorioso come quello di altre vetture di questo elenco. Ha vinto solo una volta la 24 ore di Le Mans e alcuni sostengono che la 787B sia stata fortunata.
Detto e fatto, la Mazda 787B è l’auto con il miglior suono mai realizzata grazie al suo motore rotativo non ortodosso R26B da 2,6 litri, ed era estremamente più affidabile di tutte le sue concorrenti affermate che utilizzavano un motore convenzionale. Non sembra proprio che la Mazda 787B sia stata fortunata.
Macchine da corsa stravaganti, Tyrrell P34
La Tyrell P34 è tra le macchine da corsa più stravagante di tutti i tempi. Un vero e proprio Frankenstein, Tyrell sfruttò abilmente le lacune del regolamento FIA per creare un mostro a 6 ruote di una vettura di F1.
La P34 ottenne l’1-2 al Gran Premio di Svezia, ma nel corso degli anni i progressi dell’aerodinamica la resero obsoleta e lenta, portandola infine al ritiro nel 1977. La Tyrrell P34 è un’auto da corsa importante, frutto di un pensiero fuori dagli schemi.
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