Si apparecchia il ritorno di Fernando Alonso su un circuito di Formula 1? Il pilota spagnolo, che aveva detto addio al Circus nei mesi scorsi, è attualmente impegnato nel Campionato Mondiale Endurance; potrebbe però riabbracciare il volante di una McLaren per un motivo specifico.
Aiutare nello sviluppo della monoposto. Alonso è legato al team di Woking da un contratto da ambasciatore; questo prevede anche una clausola che chiede all’asso iberico di contribuire alla crescita della vettura. E quale maniera migliore di aiutare il paddock se non quello di provare la macchina in pista?
Per questo motivo, il team starebbe cercando in tutti i modi di organizzare una sessione di prove per Alonso durante il prossimo weekend, quando le vetture saranno impegnate nel Gran Premio del Bahrein. Il 2 e 3 aprile, le scuderie avranno a disposizione il circuito per i consueti test pre – gara e con buona probabilità vedremo l’ex Campione del Mondo ancora una volta seduto in una monoposto di F1.
Resta però da risolvere un problema logistico non esattamente di poco conto. Come dicevamo prima, Alonso è adesso un pilota in Endurance e nello stesso fine settimana sarà impegnato con la sua Toyota nel GP di SPA. L’unica soluzione sarebbe quella di assolvere ai suoi impegni con McLaren il giorno 2 e volare per la mattina seguente in Francia. Non dovesse risultare possibile far coincidere le due cose, la scuderia dovrà attendere presumibilmente fino al Gran Premio d’Ungheria poiché durante i test previsti per maggio, Alonso sarà occupato in vista della Indy500.
Per McLaren l’aiuto di Alonso è una vera e propria necessità. In Australia, Norris ha chiuso 12esimo mentre Sainz jr. non è neanche riuscito a terminare la gara. Il parere di un pilota esperto come lo spagnolo potrebbe essere determinante per capire quali sono i difetti da correggere per piloti ed ingegneri.