E’ stato un weekend da incorniciare per Valtteri Bottas. Il pilota finlandese ha centrato il successo nel primo Gran Premio stagionale in Formula 1, posizionandosi davanti al compagno di scuderia Hamilton e alla Red Bull di Max Verstappen.
A Melbourne, le Mercedes hanno dimostrato di essere ancora un passo avanti a tutti nonostante i problemi accusati dal Campione del Mondo in carica. Ma la doppietta australiana non è solo merito di una gran macchina. Lo pensa anche Toto Wolff, il team principal della scuderia, che in un’intervista ha espresso le sue emozioni per il grande risultato:
“…QUELLA VOGLIA DI TANTI ANNI FA”
“Nel 2008 ricevetti una chiamata da un ragazzino. Mi chiedeva un incontro e gli chiesi di venire a Vienna. Mi ricordo che nevicava copiosamente e lui era vestito con un maglioncino leggero. Subito mi diede l’impressione di essere un ragazzo determinato e la stagione seguente dominò la categoria europea di Formula Renault. A Melbourne ho rivisto proprio quel Bottas, in lui c’era quella voglia di undici anni fa. Il passaggio in Mercedes, evidentemente, è stato più destabilizzante del previsto: adesso però è in grande forma e io sono molto felice per lui, se lo merita”.
“Sono d’accordo con Valtteri quando dice ha disputato una delle migliori gare della sua carriera” continua Wolff.
“Aveva in mano un’ottima monoposto, ma è stato bravissimo a trovare il compromesso giusto e a gestire gli pneumatici. Ci sono pochi dubbi sulla validità della sua performance. Se gli è scattato qualcosa in mente? Quello psicologico è un aspetto che cerco sempre di analizzare nei piloti, ma non ci riesco mai. Delle volte le storie sembrano un po’ fiabesche, ma domenica il ragazzo ha dimostrato che anche i racconti mielosi possono diventare realtà”.
E sulla vettura, Wolff racconta:
“E’ importante avere una mentalità aperta. C’è bisogno di analizzare tutte le filosofie che vengono proposte. Noi però crediamo nelle nostre idee e non ci facciamo influenzare, anche se delle volte non è facile rimanere sulle proprie posizioni. Non ci siamo fatti distrarre dagli scarsi risultati di Barcellona e siamo arrivati pronti all’inizio di questo campionato. I punti interrogativi che avevamo all’avvio si sono tramutati in certezze”.