Quest’oggi, Marc Marquez è stato operato a Barcellona dal dottor Mir dopo l’infortunio rimediato in seguito alla caduta nell’ultimo GP di Jerez.
Infortunio Marquez: l’operazione è perfettamente riuscita
Finito sotto i ferri per le tre fratture subite all’omero del braccio destro, il pilota della Honda è stata inserita una placca che ha ridotto i danni. Il nervo radiale, invece, è totalmente integro. A confermarlo è stata la madre Roser ha confermato al quotidiano iberico AS.
Una buona notizia per lo spagnolo (il mancato danneggiamento del nervo succitato, ndr) che rende meno grave l’infortunio patito domenica scorsa. Adesso i tempi di recupero dipendono dalla riduzione dell’infiammazione all’omero e dal suo grado di funzionalità.
Infortunio Marquez: i tempi di recupero
Al momento l’unico weekend che Marc Marquez salterà sicuramente è il GP dell’Andalusia. Di conseguenza, la Honda non ha previsto nessun sostituto. Almeno per il momento. I tempi di recupero del classe ’93, infatti, saranno dettati dalla riduzione dell’infiammazione all’omero destro e dal suo grado di funzionalità da verificare nei prossimi giorni.
Prima dell’operazione di questa mattina, il dottore Xavier Mir che ha operato il 27enne aveva parlato così dei possibili tempi di recupero: “È presto per dirlo, prima è necessario riparare l’articolazione e far sì che l’osso sia ben drenato. La priorità è ovviamente scongiurare il fatto che non ci siano problemi al nervo radiale, ma parrebbe di no, anche se il condizionale è d’obbligo”.
Domenica 26 luglio, dunque, si correrà il primo Gran Premio dal 2012 senza il pilota numero 93: il campione del mondo in carica, infatti, ha preso parte a tutte le ultime 128 gare della MotoGP da otto anni a questa parte. Lo spagnolo, subito dopo l’incidente di domenica, aveva tranquillizzato subito sui social i suoi sostenitori circa un rapido recupero da quest’infortunio: