E’ arrivata la vittoria d’esordio di Rins in MotoGP. Il Gran Premio di Austin, Texas, ha sancito il primo di tanti (gli auguriamo) successi del pilota Suzuki nella classe regina. Il successo è stato sudato sino all’ultima curva, con il sorpasso decisivo avvenuto soltanto a quattro giri dal termine, quando lo spagnolo ha avuto la meglio nel testa – a – testa con Valentino Rossi, primo sino a quel momento.
Ma oltre alla vittoria di Rins, il GP delle Americhe offre un altro grandissimo spunto di discussione: la doppia -clamorosa- caduta di Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Sia l’asso di Ducati che quello di Honda hanno dovuto abbandonare anzitempo il tracciato a causa di un imprevisto che è costato gara e punti.
Tra l’altro, il passo falso di Marquez ha un impatto incredibile sulla prima posizione della classifica piloti: lo spagnolo, chiudendo il weekend senza punti, deve cedere lo scettro ad Andrea Dovizioso, vincitore della prima gara stagionale. Lo segue Valentino Rossi, con Rins che chiude il podio parziale.
Tornando alle vicende di gara, notevole il terzo posto di Miller su Ducati. Lo segue il sempre costante -nuovo leader iridato- Dovizioso, con Morbidelli che si assicura un ottimo piazzamento in quinta posizione.
Sesto Petrucci, mentre accanto a Marquez e Lorenzo “siedono” nell’angolino dei non classificati anche Crutchlow ed Espargaro. Sesto un altro italiano, che risponde al nome di Danilo Petrucci. In settima posizione chiude Quartararo sulla sua Yamaha, seguito da P. Espargaro in sella a KTM. Chiudono la top – ten la Ducati di Bagnaia e Nakagami a bordo di Honda.
MotoGP Austin – L’ordine di arrivo dei piloti
1. Rins (Suzuki)
2. Rossi (Yamaha)
3. Miller (Ducati)
4. Dovizioso (Ducati)
5. Morbidelli (Yamaha)
6. Petrucci (Ducati)
7. Quartararo (Yamaha)
8. P. Espargarò (KTM)
9. Bagnaia (Ducati)
10. Nakagami (Honda)
11. Vinales (Yamaha)
12. Iannone (Aprilia)
13. Zarco (KTM)
14. Oliveira (KTM)
15. Rabat (Ducati)
16. Abraham (Ducati)
17. Mir (Suzuki)
18. Syahrin (KTM)
Rit. Lorenzo (Ducati)
Rit. Marquez (Honda)
Rit. Crutchlow (Honda)
Rit. A. Espargaro (Aprilia)