Norris e Sainz – E’ stato un weekend agrodolce in casa McLaren, dove l’ottimo quinto posto di un Sainz in rialzo è stato in parte vanificato dall’infruttuosa prestazione di Lando Norris. Ma in una gara pazza come quella tedesca, forse accontentarsi non è poi un’idea così malvagia.
D’altronde, persino il campione (ed attuale leader iridato) Lewis Hamilton è andato a punti soltanto grazie alle corpose penalità inflitte dal giuria, mentre il suo compagno Bottas ha (come Norris) chiuso anzitempo la sua domenica in pista. Stessa sorte è toccato al giovane ed impetuoso talento Charles Leclerc, che ha pagato la troppa foga con uno scontro che gli è costato la prosecuzione della gara.
Proprio della tappa teutonica della Formula 1 hanno parlato i due piloti della McLaren, analizzando la propria domenica ed esprimendo le proprie sensazioni a riguardo.
Norris e Sainz – Le dichiarazioni dei due alfieri
Inizia Sainz: “E’ stata una domenica molto intensa ed una bella giornata per la Formula 1. Io sono molto contento per la mia quinta posizione, anche se ho avuto la possibilità di salire sul podio e a posteriori è facile dire che avremmo potuto farcela. Eravamo in quinta posizione con la Safety Car e abbiamo deciso di non fermarci, i ragazzi più dietro avevano più margine per correre il rischio. In generale, abbiamo assunto le decisioni giuste al momento propizio. Abbiamo condotto una gara intelligente e l’abbiamo gestita bene in condizioni complicate. Bravo tutto il nostro team” ha dichiarato il pilota spagnolo.
Gli fa eco il compagno di squadra: “L’inizio della gara è stato complicato a causa della visibilità, oltre al fattore dell’asfalto scivoloso nonostante le wet. Tutto andava per il meglio, avevo recuperato posizioni e probabilmente non è stata la cosa migliore fermarsi con la Safety Car. Ho ripreso un paio di posizioni dopo il pit stop con le intermedie e il mio ritmo è stato buono fino al punto in cui mi sono fermato per le slick, con la pista che iniziava ad asciugarsi. Le cose andavano bene ma l’auto ha perso potenza. Peccato perché i punti erano possibili anche in una gara maniacale come questa”.