Inizia nel migliore dei modi possibili il weekend di Spielberg per Charles Leclerc. Il monegasco ha suonato la carica per la Ferrari nella Mitteleuropa, con un’eccellente prestazione nella seconda parte delle prove libere Austria. Una prova, quella di Leclerc, addirittura migliore del già eccezionale 1’04”838 fatto registrare dal campione Lewis Hamilton in mattinata.
Prove libere Austria Formula 1 – Giornata pirotecnica
La seconda sessione di prove è stata ricca di spettacolari uscite di pista, dalle quali per fortuna tutti i piloti sono usciti sani e salvi. La causa di tutto ciò è da ricercare, probabilmente, nel vento trasversale che spirava al Red Bull Ring. Il primo a finire fuori dal tracciato è stato Max Verstappen, che in curva dieci ha perso il controllo ed è finito con il posteriore contro le barriere. Lo ha incredibilmente seguito Valtteri Bottas in curva 6, con la Mercedes che ha toccato di muso le protezioni a bordo pista. In tutte e due le occasioni, i commissari hanno dovuto ordinare la bandiera rossa per permettere il recupero dei frammenti finiti sul circuito.
“Ho perso il posteriore quando sono entrato in curva ed ho provato a correggermi, ma quanto è successo è stato inatteso e non sono riuscito a riprendere il tutto in tempo” ha spiegato Bottas.
Pomeriggio no anche per Sebastian Vettel, fuori in curva 10. A differenza dei suoi colleghi, fortunatamente, il tedesco ha evitato l’impatto con le barriere. Ad ogni modo, grazie a un cambio repentino di strategia, l’ex iridato ha ottenuto l’ottavo tempo di giornata, ad otto decimi dal suo compagno di scuderia. Da sottolineare, comunque, il differenziale con Leclerc a parità di gomme dure.
Leclerc è stato seguito da Bottas e Gasly, con Hamilton e Sainz ad insidiare l’attuale leadership del giovanissimo monegasco. La McLaren continua a costruire momentum e non è escluso un inserimento nella lotta serrata con Ferrari e Red Bull per il secondo posto nella classifica costruttori.