Le prove libere Austria confermano il dominio di Marc Marquez. Lo spagnolo, grazie ad un mostruoso 1’23″219, fa registrare il giro più veloce nella giornata di test in MotoGP. L’asso della Honda mostra così di essere ancora una volta un passo avanti a tutti e prova a mettere immediatamente le cose in chiaro per qualifiche e Gran Premio.
Lo segue il connazionale Maverick Viñales, staccato di 66 millesimi. Scivolone in chiusura per Dovizioso, che si è così giocato le sue chance di provare a migliorare il cronometro di MM. Fuori persino dalla top ten Valentino Rossi, scalzato da un ottimo Pol Espargaro. Il secondo pilota Ducati, Petrucci, chiude invece settimo.
Al quarto posto chiude il giovane Quartararo, che continua ad imporsi gradualmente come una certezza nel panorama della classe regina. Il francese è fra i principali candidati (ammesso che ce ne siano davvero) a tentare di scalzare il cannibale Marquez da un trono sul quale l’iberico siede solidamente da troppo, troppo tempo.
Prove libere Austria – L’Italia che non carbura
Non un venerdì positivo per i piloti in rappresentanza del tricolore. Abbiamo già detto delle prestazioni rivedibili di Rossi, Petrucci e Dovizioso. Di meglio non hanno fatto Bagnaia, Morbidelli e Iannone, che hanno abbandonato la pista rispettivamente con il tredicesimo, il quattordicesimo ed il diciottesimo miglior crono di giornata. Può invece festeggiare Oliveira, con il sesto tempo del dì.
Domani si terranno le qualifiche, che non saranno soltanto indicative ma fondamentali per iniziare la gara di domenica con il passo giusto. Una pole position potrebbe dare lo sprint giusto a qualsiasi pilota, con Marquez già in agguato per conquistare la piazza d’onore e provare a dominare anche il Gran Premio d’Austria. La Honda ci spera e nel frattempo si gode la prestazione eccezionale del suo numero 93, incrociando le dita che il risultato possa ripetersi anche il sabato.