Qualifiche Hockenheim – E’ un periodo maledetto per la Ferrari. Le prove libere di ieri avevano fatto ben sperare, ma il sabato di qualifiche è stato un vero e proprio strazio per le Rosse di Vettel e Leclerc. Entrambi i piloti sono andati KO a causa di problemi tecnici di natura non ancora specificata, sui quali saranno chiamati a fare luce gli ingegneri di Maranello.
Cade dalle nuvole Mattia Binotto, che parla di difficoltà mai registrate in passato da parte della scuderia:
“C’è grande rammarico e siamo tutti sia arrabbiati che delusi con noi stessi. I nostri piloti avevano una grande chance, ci dispiace anche per la gente a casa. Sono inconvenienti che non dovrebbero manifestarsi e invece ce ne sono capitati già troppi. Quelli di oggi sono due problemi sino ad ora mai visti. Sebastian ha avuto difficoltà con l’intercooler, componente sempre utilizzato. A quanto pare Charles, invece, è stato fermato dalla pompa della benzina. Dovremo però studiare meglio quanto accaduto per capire nel dettaglio. Sono problemi diversi mai capitati precedentemente, persino al banco” ha dichiarato il team principal della Ferrari.
Qualifiche Hockenheim – Chi piange e chi ride
Dell’harakiri della Rossa gode in particolar modo Mercedes, che porta ancora una volta in trionfo (sebbene soltanto parziale) il suo Lewis Hamilton. Pole position per il pilota britannico, seguito da Max Verstappen e dal compagno di squadra Bottas. Moderatamente soddisfatto della sua giornata il finlandese:
“Siamo fortunati a non dovercela vedere con le Ferrari.Io ho avuto qualche problema di fiducia con i freni, con qualche bloccaggio di troppo che mi è costato dei decimi. Rispetto ai nostri avversari guadagniamo nelle curve, ma non siamo ancora al punto di poter combattere sul rettilineo. Pioggia? Potrebbe aiutare a scrivere una storia diversa. Se domani dovesse piovere, la posizione di partenza potrebbe non avere un ruolo chiave” ha dichiarato l’ex Williams all’uscita dalla pista.