Il weekend di Assen sarà indimenticabile per Jorge Lorenzo, ma per tutte le accezioni negative che riguardano la sua prestazione. Il pilota spagnolo non ha neanche perso parte alla gara effettiva, in quanto si è anticipatamente procurato una frattura della stesa vertebra dorsale durante le fasi preliminari. Lo spagnolo sarà sostituito adesso da Stefan Bradl.
29 anni, il pilota di Augusta può contare un mondiale di Moto 2 nel suo palmares. Figlio d’arte, il suo sogno è sempre stato quello di gareggiare a livello professionistico. Si giocherà una grande chance di redenzione nelle prossime settimane, che, chissà, potrebbero rappresentare un vero e proprio punto di svolta all’interno della sua carriera.
Con 18 gare disputate in Superbike, ha dimostrato di essere un pilota di sicuro affidamento, a cui Honda ha deciso di consegnare in mano le chiavi della moto per i prossimi weekend.
Stefan Bradl – Quanto resterà a bordo della Honda?
Non moltissimo. Tre o quattro settimane, presumibilmente. Il ritorno in scena di Lorenzo è attualmente previsto per il 4 agosto a Brno. Ma sino alla tappa in Repubblica Ceca, sarà il teutonico a portare alto il nome della scuderia accanto a Marc Marquez. L’infortunio di Lorenzo avviene, per sua fortuna, nel momento meno peggiore. Sarà forse un bene per lo spagnolo staccare per qualche settimana e provare a ritornare carico in un campionato che sino ad ora lo ha visto recitare un ruolo di basso profilo.
Una volta scoperta la notizia, Bradl ha esternato tutta la sua felicità per poter guidare una Honda sul proprio circuito di casa: “Sono entusiasta di entrare a far parte del team in Germania. Sino a questo momento abbiamo lavorato molto bene, ringrazio l’intera squadra per questa nuova chance. Si tratta di un qualcosa di speciale per me, visto che sono tedesco. Allo stesso tempo mi dico estremamente dispiaciuto per Jorge Lorenzo, a cui auguro una pronta guarigione”.