Verstappen lascia la Red Bull? – Max Verstappen è ormai considerabile come uno dei piloti più affidabili nell’interno panorama della Formula 1. 21 anni, ma già quattro stagioni alle spalle. Durante il Gran Premio di Austria, con un sorpasso super aggressivo nei confronti di Charles Leclerc, l’olandese ha conquistato una vittoria che ha scatenato grandissime polemiche dopo il precedente di Sebastian Vettel.
Giusta o sbagliata che fosse, la decisione dei giudici è stata quella di premiare Verstappen e la sua Red Bull. Vittoria confermata ed ambizioni rilanciate per un pilota che occupa attualmente il terzo posto in classifica alle spalle dei due colleghi Mercedes. Se le Frecce Argento sembrano irraggiungibili, le Ferrari sono già state messe abbondantemente in guardia. Ma quanto di tutto ciò è frutto della bravura di Verstappen e quanto degli ingegneri Honda? E’ questa la domanda che il classe ’97 sta iniziando a porsi.
Verstappen lascia la Red Bull? – Gli ultimi aggiornamenti
La voglia di migliorarsi non manca al ragazzo, che potrebbe ben presto decidere di guardarsi intorno ed offrirsi sul mercato piloti. Verstappen ha un contratto in scadenza con la RB a fine Mondiale 2020, ma c’è una particolare clausola che potrebbe accorrere in aiuto dell’olandese in caso di volontà di dire addio. Infatti, nell’accordo siglato nel 2017, era incluso un cavillo legale potenzialmente esercitabile nel caso in cui Verstappen non fosse a settembre fra i migliori tre piloti in classifica. Il pilota guadagna attualmente 22 milioni di euro l’anno, uno stipendio da vero e proprio “top player”. E, oltre alla questione economica, c’è da fare un discorso sulle prospettive.
Dove potrebbe dunque finire Verstappen? Probabilmente, non in Mercedes. Se Hamilton non si tocca, Bottas si è comunque dimostrato un eccellente gregario. Poche parole, mai fuori posto, e tanti risultati. E la Ferrari? A meno di un clamoroso addio del pilota tedesco, difficilmente la Rossa si libererà volontariamente di Vettel. Almeno sulla carta, la combinazione veterano-giovane talento formata con Leclerc resta la più produttiva, almeno sulla carta, per il team di Maranello.